Sulla realizzazione dell’inceneritore di
Montello girano parecchie "affermazioni". Ne abbiamo contate 14. Passiamole in rassegna una ad una...
"E' già tutto deciso..." FALSO!
Ad oggi non è stato
deciso nulla ! gennaio ‘25 si riunirà la Conferenza dei Servizi con 7 sindaci
(Brusaporto, Bagnatica, Costa, Montello, San Paolo d’Argon, Albano, Gorlago)
oltre ad Arpa e Ats. Procincia di Bergamo per valutare se autorizzare o meno
l’impianto.
La Provincia negherà o meno l’autorizzazione tenendo conto del parere
della Conferenza e dei cittadini: è quindi importante firmare la petizione, dialogare con i propri sindaci e scrivere le proprie considerazioni alla
Provincia.
"Sono tutti favorevoli: comuni, cittadini,
associazioni..." FALSO!
Ben 41 sindaci hanno detto NO (tranne
quello di San Paolo d’Argone e di Albano Sant'Alessandro); sono state
presentate 180 osservazioni sulla pericolosità dell’opera; raccolte più di
10000 firme dei cittadini, vi è la contrarietà di Arpa, wwf, Legambinete, Ats.
"La puzza nel nostro territorio sparirà con
l’inceneritore..." FALSO!
La
puzza deriva dalla produzione di biogas, che proseguirà, in ogni caso, anzi, lo
stesso inceneritore produrrà nuovi odori.
"Non ci sono pericoli per la popolazione..." FALSO!
Da questo inceneritore, come da realazione Arpa, Ats e della stessa Montello, usciranno pericolosi inquinanti come
diossine, polveri sottili, metalli pesanti che non possono essere trattenuti
dai filtri e che vengono assorbiti dagli esseri viventi di cui ci nutriamo.
La legge prevede che una parte di sostanze inquinanti possano
essere rilasciate.
Queste sostanze una volta respirate, soprattutto nei bambini, in chi ha
problemi respiratori non possono essere filtrate andando direttamente nel
sangue e aumentando le problematiche respiratorie (asma, problemi cardiaci,
ecc.)
"Tanto il vento porterà via gli inquinanti..." FALSO!
Dalla relazione presentata il nostro territorio non è adeguatamente ventilato: da una parte le colline e le montagne, dall’altra l’autostrada creano barriere naturali, non permettendo alle polveri e alle sostanze
tossiche di disperdersi in atmosfera. Le polveri ricadranno quindi a terra, ricoprendo case, strade, prati e boschi e impregnando l’aria che
respiriamo.
"Serve per bruciare la nostra immondizia..." FALSO!
I 13 inceneritori presenti sul territorio
in Lombardia già smaltiscono circa il 36% in più di quanto prodotto «in casa»,
infatti si fanno carico anche di rifiuti in arrivo da fuori regione: circa 710
mila tonnellate ogni anno.
L’inceneritore di Montello come ad oggi dichiarato servirà solo per bruciare i
loro scarti di lavorazione.
"Non serve utilizzare acqua per l’inceneritore..." FALSO!
Un inceneritore, anche se di piccola dimensione, consuma
32.595.000 litri di acqua potabile all’anno e 1.250.000.000 litri di acqua
industriale, che vengono sottratti all’utilizzo umano e agricolo.
"Porterà soldi anche allo stato e alla nostra collettività..." FALSO!
La legge regionale, modificata ad hoc nel 2022, permette la costruzione
di inceneritori a soli scopi privati. I profitti, conseguentemente, entreranno
solo nelle tasche dei proprietari degli impianti.
"Avremo
il teleriscaldamento, così risparmieremo..." FALSO!
Il
teleriscaldamento non è previsto in nessun punto del progetto. Ricordiamo
inoltre che a oggi, dove esiste il teleriscaldamento, non è permesso accedere
al libero mercato e i costi per i cittadini sono uguali alle altre forme di
riscaldamento
"Bruciando non serviranno più
discariche..." FALSO!
Gli inceneritori impongono di avere almeno due tipi di
discarica: per le scorie pesanti e per le ceneri volanti.
"L’inceneritore della
Montello è economia circolare..." FALSO!
Incenerire produce poca
energia con una bassa resa energetica e producendo scarti che vanno smaltiti in discariche speciali (scorie,
ceneri pesanti). L’incenerimento rientra nell’economia lineare e deve
essere quindi minimizzato.
"Contribuirà alla decarbonizzazione..." FALSO!
E’ la forma di produzione energetica piùsporca, simile a quella di centrali a carbone. Di energia ne producono poca e
per ogni KWh emettono 600/700 grammi di CO2, contro i 200 dell’attuale mix
energetico nazionale.
"Incentiverà il riciclo..." FALSO!
A Copenaghen c’è una raccolta differenziatadel 27%; la Slovenia invece, che nel 2014 non ha voluto inceneritori, è oggi
leader mondiale nell’economia circolare. L’incenerimento
disincentiva il riciclo!
"L’Unione Europea vuole gli
inceneritori..." FALSO!
L’Unione Europea stabilisce che dal 2035 meno del 10% dei rifiuti
urbani dovrà finire in discarica e almeno il 65% dovrà essere riciclato.
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