Siamo in crisi, lo sanno anche i sassi. Ci aspetta un inverno di lacrime e sangue per ripianare i conti. Verranno tagliati i servizi essenziali e aumentate le tariffe... Ma c'è chi, in questa Italia sgangherata, continua a vivere restando nella sua torre d'avorio. Volete un esempio? Il 15 novembre è stata respinta con 39 voti contrari su 66 presenti una mozione che chiedeva alla Giunta della regione Lombardia di rinunciare a qualsiasi indennità o rimborso o trattamento economico sostitutivo dell’auto di servizio per lo svolgimento dei compiti istituzionali.
Non mollano di un centimetro... Ed ecco a voi i risultati della votazione. Così alle prossime elezione, magari, qualcuno si ricorda di certa gente...
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