A testa bassa...

Dopo mille proclami di innocenza, Doni ha ammesso di essere colpevole: non solo di aver scommesso...  La colpa più grave che ha ammesso è quella di aver tradito una città intera e un'intera tifoseria che gli ha sempre perdonato comportamenti "al limite" (ho sempre "odiato" le sue continue proteste verso le decisioni arbitrali...) per quello che sapeva fare con la palla tra i piedi... La vicenda lascia amarezza soprattutto per la presa in giro, per gli spergiuri di innocenza... Esultava a testa alta... 
Da ultimo una piccola considerazione: sino a che le società saranno legate a doppio filo con la responsabilità oggettiva, vicende analoghe a questa faranno sempre fatica a venire allo scoperto e resterà sempre il dubbio... le società avranno paura a indagare su vicende strane perché le eventuali malefatte si ritorceranno contro di loro. Togliamo sta benedetta responsabilità oggettiva: saranno le stesse società a pulire questo splendido sport. Per poter tornare a festeggiare a testa alta.   

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