La puttanata



Sul dizionario puttanata ha due significati, entrambi volgari.
Nel primo caso indica una affermazione o un'azione sconsiderata, sciocca, pericolosa o priva di senso (guidare ubriachi è proprio una puttanata). Nel secondo caso indica un'affermazione oppure un' azione sleale, malvagia o cattiva (ti credevo un amico, e invece m'hai fatto una puttanata).
Ma da oggi occorre inserire una terza definizione: la puttanata è una bugia, una cazzata, uno sragionamento, un’analisi disinformata, una negazione dei fatti e delle carte, un atto di servilismo, un’arrampicata sugli specchi, un diversivo per parlar d’altro, tutte queste cose messe insieme. 
In quest'ultimo periodo se ne sta facendo larghissimo uso nella televisione (pubblica e privata) dove vanno di gran moda i talk show.
La puttanata, infatti, è facilissima da pronunciare e difficilissima da smentire. 
Per almeno due motivi, come scrive oggi Marco Travaglio nel suo editoriale su Il fatto quotidiano: 
"Il tempo in tv è sempre scarso e invece ne occorrerebbe molto per entrare nei particolari, tanto più che i produttori di puttanate ne sfornano a decine in pochissime frasi, di solito pronunciate mentre parlano gli altri tentando di smontare le precedenti. 
Prima di riuscire a replicare alla Puttanata, occorre sempre superare qualche istante di stupore misto a smarrimento, durante il quale la mente ti si affolla di interrogativi (ma che sta dicendo questo? ma che c’entra col discorso che stiamo facendo? ma cosa crede di dimostrare? ma starà bene? ma si droga?)".

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