Invece di accendere la tv, stasera guardatevi questo. "This is my land Hebron", in inglese ma sottotitolato in italiano, mostra la violenza in tempo di pace a Hebron, da parte di seicento coloni e duemila soldati israeliani, contro la popolazione locale di 160 mila palestinesi che vive lì da sempre. “Arabi nelle camere a gas”, “fuori gli arabi”, si vedono queste scritte sui muri della città e fa rabbrividire che siano le vittime della camera a gas naziste a usare lo stesso linguaggio dei nazisti. Molte le voci di israeliani dissidenti, a dimostrazione che esiste un fronte antisionista. Non ci stancheremo mai di sottolinearlo: ebreo non è sinonimo di sionista.
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