[http://www.ecodibergamo.it/…/ecoconcorso-di-a2a-per-gli-st…/].
Tutti sanno che A2A è una S.p.A., partecipata anche dai comuni di Milano (27%), Bergamo (1,7%) e Brescia (27%), che possiede, tra i tanti, l'inceneritore di Brescia (il più grande d'Europa), quello di Filago e quello di Bergamo Grumellina.
Però, lette le premesse, pensi: "Magari si sono convertiti alla #StrategiaRifiutiZero?"
E allora, fiducioso, provi a fare uno dei quiz didattici [http://www.messaggidallospazioa2a.eu/quiz/energia-e-calore] proposti ai bambini delle scuole elementari e scopri che gli inceneritori (che, è scientificamente provato, trasformano i rifiuti in nanoparticelle tossiche, sprigionando nell'aria per poi lasciare nel terreno diossine, furani, metalli pesanti e policlorobifenili, e trasformando anche un 30% di quanto bruciato in ceneri tossiche da conferire in discariche speciali) vengono definiti "termovalorizzatori (sic!) [...] in cui si producono energia termica ed elettrica".
Poi ti viene chiesto: "Come?" e scopri che la risposta "giusta" (sic!) è "Bruciando i rifiuti non riciclabili". Il tutto, naturalmente, nel rispetto dell’ambiente e del vivere in modo "ecosostenibile" Emoticon smile
In pratica, quindi, ricevere una lezione da A2A in merito al vivere "ecosostenibile" è un po' come se il conte Dracula diventasse presidente della sezione locale dell'Avis :-)Emoticon smile
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