Ricordate il compagno Antonio, il comunista di Avanzi interpretato da Antonello Fassari che nel 1993 si ridestava da vent’anni di coma e non ritrovava più nulla del suo mondo tranne i Pooh? Ci è stato riferito che, dopo 15 anni di depressione, nell’estate del 2008 era ricaduto in catalessi per il dolore della terza vittoria di Berlusconi e ha riaperto gli occhi proprio l’altroieri. Al suo capezzale sono subito accorsi parenti e amici per festeggiarlo e rendergli meno traumatico il risveglio. Lui è un fiume in piena di domande. E quelli, con il dovuto tatto, cercano di acclimatarlo per gradi alla nuova Italia.
Compagno. Che anno è?
Amico. Il 2016, ma non farti troppe illusioni.
C. Quelle le ho già perse al primo risveglio. Anzi, non ditemi neppure chi c’è al governo: ho visto i festeggiamenti a reti unificate per gli 80 anni del Berlusca. Piuttosto, il premier è sempre all’attacco della Costituzione?
A. Purtroppo sì, vuole cambiarne un terzo: l’ha fatta riscrivere da una sua favorita e da Verdini. Ti sei svegliato appena in tempo per votare No al referendum del 4 dicembre. Quindi non fare scherzi e resta vispo almeno tre mesi.
C. Ha sempre la fissa del ponte sullo Stretto per collegare ‘ndrangheta e mafia?
A. Sì, ha appena detto che crea 100 mila posti di lavoro.
C. Non cambia mai, quello. Grandi opere a strafottere per arricchire i soliti capitalisti. Chissà quanti Expo, Tav e Olimpiadi vi ha rifilato.
A. Beh, l’Expo l’ha appena fatta a Milano e i Tav proseguono dappertutto, ma le Olimpiadi le ha bucate perché la sindaca di Roma ha detto “No ai Giochi del cemento”.
C. Meno male, i compagni governano almeno a Roma.
A. Ehm, non è proprio così… troppo lunga da spiegare.
C. Tanto quello può raccontare tutte le balle che vuole, ha tutte le tv e i tg tranne la nostra Rai3 e il nostro Tg3.
A. No, s’è preso anche quelli. Ha appena fatto cacciare Bianca Berlinguer e Massimo Giannini e chiudere i talk sgraditi. Così gli leccano tutti il culo a lingue unificate.
C. Povera compagna Bianca, le avrà nuociuto il cognome. Del resto, con la Gasparri, lui può fare quello che vuole.
A. L’ha pure peggiorata, dando pieni poteri al direttore generale Campo Dall’Orto.
C. Quello viene da Mediaset, figuriamoci.
A. Già, e fa il bello e il cattivo tempo: se ne frega persino dell’Autorità nazionale anticorruzione che ha giudicato illegittimi 11 suoi contratti.
C. Questi, appena sentono parlare di Anticorruzione, mettono mano alla fondina. Attacca sempre i giudici?
A. Certo, ha definito Mani Pulite ‘barbarie giustizialista’, ha tagliato le ferie ai magistrati, ha fatto una norma intimidatoria sulla responsabilità civile e prepara una legge sulla giustizia che imbavaglia i giornalisti e favorisce i mafiosi detenuti.
C. La solita trattativa Stato-mafia. Non finisce mai…
A. Non solo: ha depenalizzato un bel po’ di evasione fiscale e tentava di salvare pure i frodatori, ma l’hanno sgamato e ha dovuto fermarsi. In compenso ha di nuovo abolito la tassa sulle prime case, catapecchie o ville che siano.
C. Non ce ne liberiamo più. Il Porcellum coi parlamentari nominati c’è ancora, giusto?
A. No, l’ha cancellato la Consulta. Ma il governo ha fatto una legge-fotocopia: i 2/3 dei deputati nominati dai capi-partito e tutti i senatori nominati dai consigli regionali tra i sindaci e i consiglieri, con l’immunità in omaggio.
C. Con tutti i sindaci e i consiglieri inquisiti che ha…
A. Se è per questo, si tiene pure al governo quattro sottosegretari sotto inchiesta.
C. E la classe operaia come se la passa, compagni?
A. Maluccio, Antonio, maluccio. Il governo ha abolito l’articolo 18 e dilaga il precariato: va di moda il voucher.
C. Roba da matti, ci provava da dieci anni, il ribaldo. Non oso chiedervi della scuola, con quella ministra che fa danni appena si muove.
A. Infatti, dopo tanta propaganda l’anno scolastico s’è aperto con migliaia di cattedre vuote. Gli studenti, gli insegnanti e i genitori, ma anche i bidelli sono già sul piede di guerra. E c’è pure l’altra ministra, la Lorenzin, che fa disastri alla Sanità: s’è inventata un Fertility Day che ha offeso sia le donne sia i neri.
C. La solita xenofobia… Tutto sommato mi è andata bene, mi sono risparmiato otto anni di orrori e rodimenti di culo. Invece per voi, compagni, dev’essere stata durissima, sempre alle prese con i Verdini, Alfano, Lupi, Formigoni, Cicchitto, Bondi…
A. Non ti dico, Antonio. Soprattutto adesso che stanno dalla nostra parte.
C. Dalla nostra parte in che senso, compagni? Non sarete mica passati a Forza Italia anche voi?
A. Noi no: sono loro che ora stanno con noi e tengono in piedi il governo del Pd.
C. Cioè, in che senso, nella misura in cui… che cazzo state dicendo, compagni? Ma non governa ancora Berlusconi?
A. Mavalà, Antonio, che hai capito? Quello è bollito da cinque anni. Ora governiamo noi della sinistra con un po’ dei suoi. C’è un certo Renzi.
C. Allora avete eletto un Berlusconi di sinistra?
A. Macché eletto, è arrivato senza elezioni e s’è piazzato lì coi voti del Pd e la benedizione di Napolitano… Dai, però, Antonio, ora non fare così…
C.(Piange) E i Pooh!?
A. Ehm, si sciolgono a fine anno… Ma non tutto è perduto: ci sono Grillo, Fassina e Brunetta che fanno un’opposizione della madonna… Compagno Antonio, che ti succede? Antoniooooooo! Infermieraaaaaaa!
Marco Travaglio, Il Fatto Quotidiano, 2 ottobre 2016
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