A proposito di trasparenza

C’è una bella tradizione familiare che va avanti da quando Renzi è a Palazzo Chigi: i suoi familiari hanno sempre pubblicato la dichiarazione dei redditi e le loro variazioni patrimoniali. Si tratta di informazioni preziose perché finiscono nella sezione trasparenza del sito della Presidenza del Consiglio e perché, ad esempio, hanno aiutato a scoprire che l’anno scorso i genitori si erano dimenticati di riferire di una società legata all’ex presidente di Banca Etruria. Eppure anche le migliori tradizioni finiscono. Quest’anno nessuno dei familiari ha autorizzato la pubblicazione di redditi e variazioni patrimoniali: “Il sottoscritto Matteo Renzi, in qualità di presidente del Consiglio dei ministri – si legge sulla dichiarazione firmata il 1° agosto 2016 – dichiara che la moglie Agnese Landini, i genitori Tiziano Renzi e Laura Bovoli, le sorelle Benedetta Renzi e Matilde Renzi, il fratello Samuele Renzi, le nonne Anna Maria Pandolfi e Maria Violanti, non hanno dato il consenso alla pubblicazione della Dichiarazione Patrimoniale e della Dichiarazione dei Redditi relativamente all’anno 2016”. E questo proprio mentre il premier si impegna per iscritto con l’Unione europea a far diventare legge entro marzo 2017 il disegno di legge sul conflitto di interessi che rende obbligatoria quella stessa pubblicazione che i suoi familiari negano.

Tratto da Il Fatto Quotidiano, 15 novembre 2016

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