La vecchia politica: promettere e poi "non fare"

Mi sono imbattuto in un post "sponsorizzato" dall'attuale sindaco di Bergamo, candidato alla presidenza della Regione Lombardia per il PD. Si indigna, allarmato, per la pessima qualità dell'aria e propone dei rimedi per il futuro. Tra questi mi cade l'occhio su un punto che mi sta particolarmente a cuore: "Stop a nuovi termovalorizzatori [sic!], con progressiva chiusura di quelli meno efficienti." Bene, finalmente!
Peccato che l'articolo 35 dello sblocca Italia, approvato dall'amico Renzi (che dovrebbe conoscere bene visto che è stato il suo spin doctor) permetta agli inceneritori di raggiungere il pieno carico termico importando rifiuti da altre regioni.
E forse sarà proprio per questo che, nonostante le promesse, a Bergamo, ad oggi, non si vede alcuna traccia di quella Tariffa Puntuale tanto sbandierata in campagna elettorale nel 2014, che permetterebbe di ridurre il quantitativo di rifiuti da portare a incenerimento.
Nessun accenno, nei rimedi, alla Bergamo-Treviglio, all'aeroporto e al posteggio a ridosso delle mura venete, opere la cui realizzazione "aiuterà" in futuro a ridurre considerevolmente le polveri sottili...
Insomma, la solita vecchia politica: in campagna elettorale ci si riempie la bocca di belle parole per poi fare poco o nulla una volta al governo... Magari ricordatevelo il 4 marzo...

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