Bene, siamo felici di questa “virata” da parte del nostro primo cittadino. Forse avrà avuto modo di leggere qualche nostro articolo in cui denunciavamo questa situazione?
Tuttavia, ci sorgono alcuni dubbi:
1) Quasi un anno fa (a giugno del 2017) venne pubblicato un post sulla pagina Facebook de Il comune Amico, subito poi ripreso dalla Gazzetta dell’Adda, in cui si rendeva pubblico l’installazione di una telecamera mobile che immortalava i furbetti del sacchetto. Che fine ha fatto questa azione? Qualcuno è stato sanzionato?
2) Dopo la denuncia pubblica, cosa succederà? Si risolverà tutto per magia? I Brembatesi cominceranno a fare bene la raccolta differenziata? Nessuno più abbandonerà i rifiuti accanto ai cestini o nei fossi delle nostre strade di campagna? Chissà… magari finire sui giornali “additati” dal proprio sindaco di non essere capaci di fare la raccolta differenziata e di essere un paese di sporcaccioni potrà risvegliare nei Brembatesi un senso di vergogna capace di risolvere tutto quanto?
3) Forse questa “minacciata pubblicità” è l’inizio ufficiale della campagna elettorale? Tra un anno si andrà al voto e questa azione sarebbe un bel modo per farsi pubblicità.
Staremo a vedere. Ci spiace solo non essere mai stati ascoltati su un argomento che, con somma modestia, pensiamo di conoscere un poco; magari i problemi dell’abbandono dei rifiuti si sarebbero potuti rivolvere prima, naturalmente per il bene di tutti i Brembatesi…
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