In Spagna gli scacchi sono entrati a scuola già da qualche anno, un’ora ogni settimana, migliorando le capacità matematiche degli alunni, che traggono più profitto da una partita a scacchi che da un’ora di equazioni. Ma non solo aumentano la capacità di calcolo: gli scacchi aiutano anche a migliorare le competenze linguistiche e l’intelligenza emotiva, oltre ad esercitare la memoria a breve e a lungo termine. Grazie alla pratica di questo gioco, un bambino può sperimentare le sue idee, costruire concetti, esprimere sentimenti e risolvere problemi. Negli scacchi non esiste la fortuna: quando si vince una partita, si ha la sensazione di aver realizzato qualcosa per sé, e se si perde la colpa è solo di se stessi. Inoltre, gli scacchi sono un ottimo strumento per far sì che i bambini possano socializzare con altri, indipendentemente dalla loro situazione economica. In un mondo che va sempre più di fretta, il gioco degli scacchi insegna una virtù che sta sempre più regredendo: essere pazienti.
In Spagna gli scacchi sono entrati a scuola già da qualche anno, un’ora ogni settimana, migliorando le capacità matematiche degli alunni, che traggono più profitto da una partita a scacchi che da un’ora di equazioni. Ma non solo aumentano la capacità di calcolo: gli scacchi aiutano anche a migliorare le competenze linguistiche e l’intelligenza emotiva, oltre ad esercitare la memoria a breve e a lungo termine. Grazie alla pratica di questo gioco, un bambino può sperimentare le sue idee, costruire concetti, esprimere sentimenti e risolvere problemi. Negli scacchi non esiste la fortuna: quando si vince una partita, si ha la sensazione di aver realizzato qualcosa per sé, e se si perde la colpa è solo di se stessi. Inoltre, gli scacchi sono un ottimo strumento per far sì che i bambini possano socializzare con altri, indipendentemente dalla loro situazione economica. In un mondo che va sempre più di fretta, il gioco degli scacchi insegna una virtù che sta sempre più regredendo: essere pazienti.
Commenti
Posta un commento