Ci stiamo avviando alla fine del mondo?



Riassunto delle ultime due settimane, per i distratti:
[1] La Groenlandia perde 11 miliardi di tonnellate di ghiaccio al giorno
[2] Entro pochi decenni potremmo dire addio ai ghiacciai delle Alpi
[3] La Siberia sta andando a fuoco mandando tonnellate di gas serra nell'atmosfera (e continua)
[4] Lo scorso luglio è stato il mese più caldo mai registrato. Di sempre.
[5] Tra una ventina di anni l'artico potrebbe restare senza ghiacci
[6] Il nuovo governo brasiliano ha duplicato il disboscamento dell'Amazzonia ("è roba nostra", ha detto il presidente Bolsonaro, NdR)
[7] Presto un quarto della popolazione mondiale rimarrà senza acqua
[8] Il cambiamento climatico destabilizzerà la geopolitica nel breve termine (surprise!)
[9] Parti del pianeta densamente popolate saranno invivibili a causa del caldo
Notate che fino a qualche anno fa si parlava di fenomeni attesi per il 2100, mentre adesso stiamo parlando del 2030-2050, cioè di dopodomani.
E parliamo di estinzione - veramente - con un finale davvero poco piacevole.
L'agenda politica della maggior parte dei paesi nemmeno sfiora questi problemi, mentre noi assuefatti non abbiamo idea di dove iniziare per cambiare le cose, a conferma che «così finisce il mondo / non in un baccano ma in un piagnisteo».


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