Errare è umano, perseverare un po' meno...

 

Cari "amici" del #PD di #Treviglio, parlare di sostenibilità ambientale proponendo il teleriscaldamento mediante l'incenerimento dei rifiuti (portando all'attivo il risparmio di anidride carbonica e di anidride solforosa) è un vero e proprio ossimoro.
Investire milioni per posare tubature (che durano parecchio tempo), creando un sistema che lega quindi nel tempo e in modo pericoloso da un punto di vista ambientale il riscaldamento domestico con l'incenerimento in nome del "risparmio" economico è assurdo e anti storico. L'Unione Europea continua a spingere verso una economia circolare e un green new deal e voi perorate ancora un'industria, quella dell'incenerimento, che nulla ha a che fare con la circolarità...
Lasciamo perdere gli aspetti ambientali e sanitari (quanta CO2 si risparmierebbe se tutta quest'acqua calda di cui si parla venisse prodotta da impianti fotovoltaici? E bruciando tonnellate di rifiuti sapete quanti metalli pesanti, diossine e pcb si immettono nell'ambiente?), incenerire materia con una resa energetica del 25% circa è poco intelligente anche da un punto di vista economico. Proprio così: anziché bruciare plastica (trasformata in CSS) sarebbe decisamente meglio riciclarla e ridarle nuova vita.
Tutto questo anche in virtù del percorso che la comunità di Treviglio, anche con l'appoggio del PD (mi domando però a sto punto se solo con finalità di propaganda...) ha iniziato (seppur ancora in via sperimentale) con la tariffa puntuale, un sistema di raccolta differenziata che riduce, e di parecchio, la percentuale di rifiuti da smaltire negli inceneritori premiando i cittadini che differenziano meglio con una Tari decisamente più bassa.
Ah, dimenticavo... Una trentina di anni fa i paesi del Nord Europa hanno anticipato questa "brillante" scelta di costruire inceneritori e utilizzare il calore prodotto per produrre teleriscaldamento. Oggi non sanno più dove reperire i rifiuti da bruciare (e hanno le case al freddo) perché la raccolta differenziata, anche per le direttive dell'Unione Europea recepite dalle leggi nazionali, ha raggiunto altissime percentuali...
Errare è umano, ma perseverare no...

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